CENNI STORICI
Il Santuario di Montenero, dedicato alla Madonna delle Grazie, è uno dei luoghi sacri più conosciuti in Toscana.
Le sue origini risalgono alla festa di Pentecoste del 1345 (15 maggio) quando, un povero pastore trovò l’immagine miracolosa della Vergine Maria e la portò sul colle di Montenero, luogo oscuro e pericoloso in quanto conosciuto come rifugio di briganti.
Esistono varie leggende in merito al ritrovamento dell’immagine della Madonna ma in realtà la critica la attribuisce ad un certo Iacopo di Michele, detto Gera, e la colloca a Montenero a partire dal 1341.
Proprio in quegli anni, gli abitanti di Livorno, erano organizzati secondo un culto autonomo di immagini sacre osteggiato però dalle autorità ecclesiastiche che ne intimarono la cessazione e la sparizione delle relative immagini. Probabilmente, proprio per questo motivo, l’immagine è stata occultata per poi essere ritrovata vicino al greto del fiume ”Ardenzo”, da quel pastore che la portò in cima al monte.
La fama dell’immagine spinse gli abitanti ad un continuo pellegrinaggio verso Montenero; divenne essenziale l’ampliamento del primo oratorio, un’aula a semplice pianta rettangolare, da parte dei frati teatini tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento.
Nel 1721 furono iniziati i lavori per la parte posteriore della chiesa su progetto di Giovanni del Fantasia: venne aggiunto un corpo con pianta a croce per ospitare l’immagine sacra della Madonna.
Il santuario conobbe un periodo di degrado in seguito alla soppressione degli ordini religiosi voluta da Pietro Leopoldo; solo con il Granduca Ferdinando III (1792) il complesso venne affidato alla custodia dei monaci vallombrosiani che iniziarono i restauri.
Tra gli anni ’60-’70, il santuario è segnato da un altro ulteriore e importante ampliamento ad opera dell’architetto Giovanni Salghetti Drioli che realizzò il chiostro del convento dei vallombrosani; alcuni anni dopo nacque anche la cappella dei ceri votivi, conclusa nel 1988, ad opera del medesimo architetto.
Nel 1947 la Madonna di Montenero è stata dichiarata Patrona della Toscana e ogni 15 maggio i pellegrini raggiungono Montenero per donare l’Olio Santo.
Il 27 gennaio 2015 la chiesa di Santa Maria delle Grazie è stata ufficialmente elevata a santuario.
La piazza superiore fu creata dai monaci nel secolo scorso quale atrio scoperto, e prolungamento, del Santuario stesso. Sul sagrato una parte si affaccia la chiesa, dall’altra il Famedio civico: cappelle che racchiudono i resti mortali di grandi livornesi quali il Guerrazzi, Marradi, Meyer, Castelli, Fattori.